O forse no: in fondo Dostoevskij non ha mai dovuto fare una strategia full funnel.
Gartner invece si e ha provato a mappare i dolori della categoria nella ricerca Gartner Channel Marketing campaign Administration Survey 2024 (qui per approfondire).
Senza pretese di Verità e con tutti i caveat statistici, la prendo come opportunità di ragionamento.
Parto da quella che mi ha convinto maggiormente (o forse dovrei dire: ha risuonato di più con la mia quotidianità)
“Seventy % report dealing with reasonable to vital challenges when attempting to measure ROI and 66% report struggling to reveal the impression of campaigns to key stakeholders”
Qui ci sono due o tre rette importanti che si intersecano:
– cosa intendiamo per ritorno sull’investimento e come lo misuriamo
– le aspettative del cliente e su cosa si basano
– il modo in cui comunichiamo e condividiamo i risultati
C’è quindi tutta la complessità di argomenti “tecnici” come modelli di attribuzione, buyer journey complesse e so on MA c’è anche pesante la capacità “tender” di scambiare e tradurre dati e numeri con gli stakeholder aziendali.
Spesso scherzo (ma non troppo) dicendo che fare l* strategist implica anche psicologia e diplomazia. L’analyst di Gartner intervistato lo sintetizza bene
translating completely different metric sorts into singular enterprise outcomes
é una sfida molto oggettiva e sempre aperta. Potrebbe sembrare più complessa in contesti B2B ma anche nei B2C non si scherza. Se gestisci un progetto ecommerce, non basta snocciolare le vendite. Se gestisci una lead era, non è sufficiente contare il numero di e-mail acquisite.
Quest’altro dolore invece mi fa più sorridere:
With a 31% enhance within the variety of campaigns year-over-year, entrepreneurs are pressured to do extra with budgets which are more and more beneath scrutiny: hai meno soldi, devi portare (almeno) gli stessi risultati. Iconico, anzi un meme per la categoria (e per tante altre professioni, sospetto). Se mai avremo una serie television dedicata alle agenzie digitali, questa potrebbe essere la punchline chiave.
Altro dolore più strutturato: parliamo di frammentazione:
With channel fragmentation, managing campaigns is expensive. Sixty-eight % of these surveyed stated they wrestle to search out the finances to adequately handle marketing campaign sources. Even then, 60% of respondents say they wrestle to align marketing campaign technique with enterprise goals.
Tanti canali, tante piattaforme che vorremmo/dovremmo/potremmo testare, tanta operatività da gestire, tanti punti di domanda. Parliamo di competenze, di tempo richiesto e di tempo pagato. Non so se l’AI sarà un palliativo o ci risolverà in blocco il problema sostituendoci (e creandoci quindi un altro dolore: trovare un nuovo lavoro).
E ora azzardo la domanda: Se fai advertising and marketing, il tuo dolore principale qual è?
Puoi rispondere anche se non fai advertising and marketing, mi incuriosirebbe.
In the mean time
La pazza concept del podcast quotidiano about advertising and marketing è in fase di cottura.
To be continued.